Atene è una delle città più magiche e affascinanti del mondo, un luogo che profuma di storia e tradizione
L’Acropoli e il Partenone, il Tempio di Efesto e quello di Zeus Olimpio, ma non solo: ad Atene ci sono molti altri luoghi d’interesse che meritano di essere visitati. Antichi quartieri, musei, monasteri e monumenti storici di sconfinata bellezza. Mete che definire alternative è alquanto riduttivo. Date un’occhiata alla nostra guida e… a voi la scelta.
Cinque mete alternative di Atene
A pochi chilometri da Atene, presso Chaidari, si trova il Monastero di Daphni. Situato vicino all’omonima foresta, l’edificio di culto, fondato agli inizi del VI secolo sulle rovine di un Santuario dedicato al dio Apollo, è stato incluso dall’Unesco nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità. Al momento il monastero è in fase di restauro dopo i danneggiamenti subiti nel 1999 a causa di un violento terremoto.
Shopping alla Plaka
Tra i più antichi e caratteristici quartieri di Atene c’è, senza dubbio, la Plaka. Le viuzze di questo incantevole rione ateniese, situato ai piedi dell’Acropoli, sono piene di taverne, locali e negozietti di souvenir. L’ideale, dunque, per lo shopping o per fare una sosta tra un tour e l’altro.
Tra le stradine di Anafiotika
Da un quartiere all’altro, dalla Plaka ad Anafiotika, lontano dal caos della metropoli. Una passeggiata per le stradine di questa particolare borgata di Atene (stradine che non possono essere percorse da auto e moto) è un’esperienza a dir poco affascinante.
Collina di Filopappo
Una visita alla Collina di Filopappo vi lascerà senza fiato. Non è tanto la fatica quanto la bellezza del posto e la magnifica vista sul Partenone e l’Acropoli a togliere letteralmente il respiro a coloro che vi si recano. Si tratta di un autentico viaggio nella storia di Atene alla scoperta di monumenti come la Prigione di Socrate e i Sepolcri di Cimone.
Il Museo Benaki
Allestito in un’antica dimora gentilizia, nei pressi di Piazza Syntagma, una delle più importanti di Atene, il Museo Benaki ospita opere d’arte che vanno dal periodo ellenistico ai tempi moderni. Espone soprattutto elementi appartenenti alla cultura nazionale, come armi in bronzo, elmi, gioielli e vasellame, ma anche ritratti funebri del Fayyum.